ven 15 agosto Fisso la striscia
L’Abbraccio lungo e silenzioso ai due compagni di viaggio, la promessa di non mangiare la pizza prima del loro arrivo, la partenza indirizzati a sud.
kilometri e kilometri sotto la pioggia fissando la striscia in mezzo alla strada, non pensare a nulla se non a schivare le renne, non lasciare spazio alle paranoie per l’esserci divisi.
Non pensare. Non distrarti. Il pezzo del GS arriverà lunedì, non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Forse era meglio se…magari se invece di…. Non pensare. Non distrarti. Ocio alla renna!
Umea
Attraversiamo la Finlandia:piovosa, con alte conifere. Sembra di essere in Canada, almeno per quello che ho visto nei film
piantiamo le tende in un campeggio a 5 stelle in riva al mare. Altro non si trovava vista l’ora. Niente bungalow.
Prenotiamo una piazzola per 9, 5 tende. Ma siamo in 7, 4 tende. Cazzo.
Alle 23.00, è ‘incredibilmente’ buio e si vede, dopo tanto, la luna. Gli altri non la stanno vedendo.
Facciamo un salto ad una festa di 14enni in una specie di parco acquatico a 100 metri dal camping e da cui proviene un caos assordante, immaginandoci una sagra di paese . Ci voglioni dei ‘cosi’ svedesi per passare le sbarre. Noi non ne abbiamo, e anche se li avessimp, appreso dell’assenza di birra facciamo dietro front e ci cuciniamo le buste di mamma knorr in un’accogliente cucina del camping. Sembra di essere in college in Inghilterra.Divertente.
Andiamo a letto sacco a pelati umidicci.
Sabato 16 Stoccolma
Siamo decisamente tornati alla civiltà. Vorremmo dormire sotto un
tetto se possibile. Non lo è.
Giriamo per un po’, guidati dal gps, in cerca di un campeggio e finiamo in un campeggio-discarica per disagiati rom….uhm…giriamo le moto mentre il sole tramonta e becchiamo un camping carino per essere in città.
Prenotiamo una piazzola per 9, 5 tende. Ma siamo in 7, 4 tende. Cazzo.
Seratona all’insegna dell’ingrasso in giro per la city, popolata da migliaia di supergiovani. Fermo un vigile e gli chiedo: che cazzo sta succedendo che c’è tutta sta folla di giovani in giro?
E’ la festa dei giovani, mi fa.
Wow, dico io, e penso che in Italia siamo un centinaio di pagine indietro.
Facciamo anche in tempo a vedere l’hard rock cafè, dove hanno VERAMENTE girato il video degli Europe.
Domenica 17 Copenaghen
Peccato esserci divisi. Copenaghen è veramente bella, come me la ricordavo. Alloggiamo in un ostello proprio di fianco al tivoli dove ci spennano: 50 euro a testa. Il tivoli è un parco dei divertimenti tipo una gardaland in miniatura. Ricordo che quando ci andai vinsi una vagonata di ‘talleri’ alle slot machines… sensazione di onnipotenza con una borsa piena di pecunia danese. Ci bastarono per un migliaio di wurstell.
Dopo un giro per il centro, finiamo in un bellissimo pub dove suona uno scozzese. Passano fiumi di birra. <br>Parliamo con lo scozzese, che ha un inglese velocissimo ma si riesce a capire tutto. Ci racconta delle esilaranti scenette tra lui e il suo compagno di viaggio: che ha sempre sonno, forse perchè alza troppo il gomito, e che è sempre in ritardo la mattina … lui suona e l’altro guida, e così si girano il mondo. Lo scozzese ha la tipica faccia da scozzese, rossiccio di capelli, grassoccio e sudaticcio. Fantastico. E ci fa cantare tutta la serata.
Al’ostello conosco un canadese, e gli racconto di come la finlandia mi sia sembrata il Canada. Dice che è vero, che ci è stato anche lui e si sentiva a casa … Vorrei andarci in Canada, giusto per verificare.
Il risveglio è stato un po’ traumatico: tipo alle 9.45 irrompono nella stanza due cinesi che dovevano pulire … io Ila e il Perinz dormiamo di brutto e questi fanno un casino incredibile nel bagno … ci guardiamo e ci ficchiamo il cuscino sopra la testa. Alle 10.20 entra una tizia che mi scambia per Paolo Vigo e mi dice che dovevamo liberare la stanza per le 10. Noi non lo sapevamo o non lo avevamo capito … In fretta e furia facciamo i bagagli e ci fiondiamo giù. Gli atri erano a fare colazione al Kentucky Fried Chicken a mangiare pollo fritto … dio mio …
19 agosto Monaco
Dopo una sosta in una tipica Kautokeino teutonica dove mangiamo a dismisura in un ristorante greco, indirizziamo le moto verso Monaco sotto una discreta quantità di acqua. Cerchiamo un alloggio in città e troviamo un giovanissimo ostello popolato da gente giovanissima che ci piace. Ci sentiamo molto giovanissimi pure noi.
Giriamo per il centro per sgranchirci le gambe mentre scende giù il diluvio. Ci ripariamo in un tipico locale dove delle cameriere vestite da Heidi ci servono fiumi di birra, brezel e wurstell di ogni tipo.
Finiamo la serata in ostello a giocare a biliardo con gente di tutto il mondo. Alla parete c’è una grandissima cartina del mondo om cui ognuno metteva un pallino adesivo per indicare da dove veniva. Cercando di guardarli tutti, parlo con dei new yorkesi, con degli australiani, con dei cinesi, con dei russi, e ci raccontiamo un sacco di cose, ci descriviamo i posti dove viviamo e dove vorremmo andare, ci raccontiamo perchè siamo li … parlando un fluentissimo inglese birraiolo.
20 agosto Si parte
Ce la prendiamo comoda. Lasciamo la stanza alle 10 e facciamo un’abbondante colazione giù dove la sera prima giocavamo a biliardo.
E’ finito il viaggio, un bel viaggio. Avrei fatto ancora strada.
Il cielo è uggioso. Mancano 512 km per casa, il brennero, la A4, il traffico, il caldo…wow…